Non mi chiedo mai se quello che penso o le emozioni che provo nel momento in cui dipingo saranno recepite da chi osserva, lavoro in modo molto istintivo: devo tirare fuori qualcosa che bolle dentro di me... spesso non so cosa sia.

Penso che il mio modo di procedere prescinda molto dall' intelletto e parta direttamente dall' istinto ... non è bello da dire, si presume sempre che un artista abbia chiaro quello che sta facendo.

Io chiarisco ciò che faccio, dopo... e molto spesso attraverso la visione altrui , attraverso le domande che mi vengono fatte o l' interesse e le emozioni che suscito... come se qualcosa dentro di me si componesse, si riordinasse, assumesse una sua logica (di cui probabilmente anche la mia componente razionale ha bisogno, e che quindi mi rassicura).

In tutto questo marasma o "brodo primordiale" alcuni elementi ritornano come contributo intellettuale e dell' esperienza, alcuni simboli che io inserisco e che hanno un significato profondo per me. Intendo parlare della stella a sei punte che quasi sempre inserisco nei miei lavori, e che tutti identificano con la stella di David. La stella a sei punte è un simbolo alchemico che si chiama "Quintessenza", il quinto elemento che riunisce e bilancia le qualità degli altri quattro (terra-acqua-fuoco-aria). Continua >>>>

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